Arrivano gli incentivi per veicoli elettrici a Genova: fino a 400 euro di ecobonus a chi rottama un vecchio scooter termico in favore di uno elettrico. Stanziati 500.000 euro, disponibili dal 1° novembre 2019.
Dettagli:
Arrivano gli incentivi per veicoli elettrici a Genova: fino a 400 euro di ecobonus a chi rottama un vecchio scooter termico in favore di uno elettrico. Stanziati 500.000 euro, disponibili dal 1° novembre 2019.
Dettagli:
Servono circa 0.375 m2 di pannelli solari per ogni km di autonomia giornaliera richiesta.
m2 = (FattoreStagione / EfficienzaPannello) * autonomia * consumi
FattoreStagione vale 1/2 d’inverno e 1/4 d’estate
Inverno, 20% efficienza, consumi 0.150 kWh/km:
(0.5 m2/kwh / 0.2) * 1km * 0.15kwh/km = 0.375
Un pannello solare da 1kWp:
Con questi dati, risulta che sono necessari 0.375 m2 di pannelli per ogni km giornaliero di autonomia.
La formula generica, valida per efficienze diverse dei pannelli, consumi diversi del veicolo e periodo diverso dell’anno è:
m2 = (FattoreStagione / EfficienzaPannello) * (autonomia / consumi)
Quindi: m2 = 0.5/eff * km/g * kwh/km
kWh giornalieri =
Quindi kWp= 0.5 kWh/g o 0.25 kWh/g
kwh/g = km/g * kwh/km
eff= kWp/ kWr = kWp/m2
Mettendo tutto insieme:
m2=kWp/eff=0.5 kwh/g / eff =0.5/eff * kwh/g = 0.5/eff * km/g * kwh/km
m2 = 2.5 * 0.15 * km/g =0.375 *km/g
Ogni tanto si riaffaccia in Parlamento quache tentativo di discutere l’opportunità di far circolare su autostrade e tengenziali anche gli scooter elettrici, i quali attualmente per la legge semplicemente non esistono.
E’ notizia di oggi la proposta di far circolare in autostrade e tangenziali gli “scooter 125”, ai quali talvolta vengono equiparati gli scooter elettrici:
Nuovo codice della strada: sì agli scooter 125 in tangenziale e autostrada.
L’articolo non cita nessun atto preciso; cercando su openpolis i più recenti atti sul Codice della Strada escono fuori questi due:
Al momento non è ancora disponibile online nessun testo per tali atti, vedremo nei prossimi giorni.
Per seguire i vari iter: https://parlamento18.openpolis.it/
Atto Camera: 24
Proposta di legge: BRAMBILLA: “Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e alla legge 15 gennaio 1992, n. 21, concernenti l’abolizione del servizio di piazza con veicoli a trazione animale” (24)
Atto Camera: 192
Proposta di legge: SCHULLIAN ed altri: “Modifica all’articolo 45 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di verifica di funzionalità dei dispositivi di controllo della velocità dei veicoli” (192)
Atto Camera: 193
Proposta di legge: SCHULLIAN ed altri: “Modifica all’articolo 201 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente l’adozione di criteri e limiti per la determinazione delle spese di accertamento e di notificazione delle violazioni in materia di circolazione stradale” (193)
Atto Camera: 219 (23/03/2018) – (Presentato alla Camera – Da approvare alla Camera – 0/04/2019 Camera: in corso di esame in commissione)
Proposta di legge: SCHULLIAN ed altri: “Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285” (219) (25 emendamenti)
Atto Camera: 234
Proposta di legge: GEBHARD ed altri: “Modifica all’articolo 41 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di luci delle lanterne semaforiche” (234)
Atto Camera: 264
Proposta di legge: MOLTENI: “Modifiche all’articolo 171 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di abbigliamento tecnico protettivo per i conducenti e i passeggeri di ciclomotori e motoveicoli” (264)
Atto Camera: 367
Proposta di legge: COMAROLI ed altri: “Modifica all’articolo 41 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di segnalazione acustica o tattile degli attraversamenti stradali per agevolare i soggetti portatori di handicap” (367)
Atto Camera: 681
Proposta di legge: BALDELLI ed altri: “Disposizioni per garantire, attraverso la pubblicazione telematica, la trasparenza dell’utilizzazione dei proventi delle sanzioni per violazione dei limiti di velocità” (681)
Atto Camera: 777
Proposta di legge: GUSMEROLI ed altri: “Modifica all’articolo 182 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di obbligo dell’uso del casco protettivo da parte dei ciclisti” (777)
Atto Camera: 1051 – (presentato il: 02/08/2018; 10/04/2019 Camera: in corso di esame in commissione)
Proposta di legge: DE LORENZIS ed altri: “Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di sicurezza della circolazione e del trasporto delle biciclette e dei motocicli”
Atto Camera: 1113
Proposta di legge: PAGANI e PIZZETTI: “Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di macchine agricole d’epoca, circolazione dei veicoli immatricolati all’estero, targhe dei veicoli impegnati in competizioni motoristiche, requisiti per l’immatricolazione delle macchine agricole, esercitazioni di guida, uso di dispositivi elettronici durante la guida e possesso dei documenti di circolazione” (1113)
Atto Camera: 1187
Proposta di legge: BERGAMINI: “Modifica all’articolo 168 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di sicurezza del trasporto su strada dei materiali pericolosi” (1187)
Atto Camera: 1245
Proposta di legge: MULE’ ed altri: “Modifica all’articolo 196 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente l’obbligazione solidale al pagamento delle sanzioni nel caso di locazione di veicolo senza conducente” (1245)
Atto Camera: 1358
Proposta di legge: MELONI e LOLLOBRIGIDA: “Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di parcheggi riservati alle donne in stato di gravidanza e ai genitori che trasportano bambini fino al terzo anno di età” (1358)
Atto Camera: 1366 – (presentato il 14/11/2018; 10/04/2019 Camera: in corso di esame in commissione)
Proposta di legge: MACCANTI ed altri: “Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e altre disposizioni concernenti le caratteristiche dei veicoli, la disciplina della circolazione stradale, la tutela dei veicoli storici e il regime sanzionatorio delle violazioni” (1366)
Atto Camera: 1368 – (presentato il: 15/11/2018; 10/04/2019 Camera: in corso di esame in commissione)
Proposta di legge: SCAGLIUSI: “Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di disciplina della circolazione, caratteristiche e uso dei veicoli, accertamento dei requisiti per la guida, limiti di velocità e sanzioni per le violazioni” (1368) – HOVERBOARD
Per seguire l’iter di approvazione: https://parlamento18.openpolis.it/index.php/atto/index/id/6511/
Molte leggi ed emendamenti si sono arenati in Parlamento nel corso delle ultime 2-3 legislature, a proposito del permesso di circolazione in autostrade e superstrade di motoveicoli elettrici.
Adesso ci riproviamo:
Presentata il 2 agosto 2018
Estratto (grassetti miei):
L’articolo 3 modifica l’articolo 175 del codice della strada, il quale, nell’elencare i veicoli a cui è vietata la circolazione su autostrade, strade extraurbane principali e su altre strade appositamente individuate, alla lettera a) del comma 2 indica i velocipedi, i ciclomotori e i motocicli di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici se a motore termico, nulla disponendo in merito ai motocicli non a motore termico, quali sono quelli elettrici. Il relativo vuoto legislativo, la cui risoluzione è oggi affidata all’interpretazione delle Forze di polizia e della giurisdizione, con ogni instabile conseguenza anche per i profili di copertura assicurativa in caso di incidente, è dunque colmato per i motocicli a trazione elettrica che non hanno cubatura.
Vi è da rilevare in proposito che le motorizzazioni elettriche sono sempre più diffuse anche all’interno del settore dei motoveicoli: nel 2016, infatti, sono stati venduti 2.408 motoveicoli a trazione elettrica (ciclomotori, motocicli e quadricicli), corrispondenti all’1 per cento del venduto totale. Pur trattandosi di un mercato di nicchia, è interessante osservare che, in termini sia assoluti sia relativi, il peso dell’elettrico nel mercato dei motoveicoli risulta più rilevante rispetto al mercato dell’automobile: nel 2016, infatti, sono state vendute 1.403 automobili elettriche, corrispondenti a meno dello 0,1 per cento dell’immatricolato complessivo.
Pertanto, alla luce di questi dati, considerato che l’articolo 175 del codice dispone limitazioni e divieti alla circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane, con la proposta normativa si consente la circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali a motocicli con motore elettrico di potenza superiore a 11 kW, prevedendo il divieto di circolazione laddove i motoveicoli in questione abbiano potenza inferiore o eguale a 11 kW.
Si evidenzia che, attualmente, non è possibile affidarsi a una tabella di comparazione tra cilindrate di motori termici e potenze dei motori elettrici, in quanto troppe sono le differenze tecnico-ingegneristiche delle due tipologie di motori; pertanto, si è optato per il limite di potenza di 11 kW in quanto i motocicli con tale potenza possono essere condotti esclusivamente dai maggiorenni, così come i motocicli con cilindrata superiore a 150 centimetri cubici, ammessi, infatti, a circolare nelle strade sopra indicate.
Si è valutata anche l’opzione per una potenza inferiore, ma ciò significherebbe consentire l’accesso nelle autostrade e nelle strade extra-urbane a più di un milione di motocicli la cui conduzione è operata per la maggior parte da minorenni, con gravi conseguenze sui livelli della sicurezza stradale.
Anche tale norma riveste carattere meramente ordinamentale e pertanto non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Conseguenze dell’eventuale approvazione:
Al’articolo 3 del Codice della Strada si aggiungerebbe:
a) dopo le parole: «150 centimetri cubici se a motore termico» sono inserite le seguenti: «e di potenza fino a 11 kW se a motore elettrico»;
b) sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «e di potenza fino a 11 kW se a motore elettrico».
Per seguire l’iter di approvazione: https://parlamento18.openpolis.it/index.php/atto/index/id/6511/
NUOVA DATA – SABATO 21 SETTEMBRE 2019 – ORE 16:00-20:00
FACEBOOK: https://www.facebook.com/events/345240592939588/
Con largo anticipo, per dare modo ai vari enti di organizzarsi, iniziamo a parlare della Prima Giornata Romana Senza Benzina, che si svolgerà in occasione del 25° anniversario della istituzione della Giornata Mondiale Senz’Auto e della Settimana Europea della Mobilità.
La Giornata si terrà Sabato 21 settembre 2019 a chiusura della Settimana Europea della Mobilità 2019, che si svolgerà come sempre dal 16 al 22 settembre; nel 2019 il 22 settembre cadrà di domenica,e nel 2019 saranno trascorsi esattamente 25 anni dal giorno in cui, nel lontano 1994, alla Conferenza Internazionale sulle Città Accessibili organizzata a Toledo, in Spagna, per la prima volta l’attivista-ambientalista Eric Britton propose l’idea della “giornata senz’auto“, o quantomeno “giornata con meno auto tramite carpooling e carsharing” (all’epoca se non potevi girare in auto a benzina… giravi a piedi! Non c’erano alternative elettriche valide, solo lente e pesanti auto al piombo con 50 km di autonomia e prestazioni terribili).
Scopo dell’iniziativa è mostrare al pubblico come sia possibile spostarsi per una città affollata, inquinata e trafficata come Roma senza però aumentare inquinamento e traffico: già oggi infatti è possibile acquistare auto elettriche che non hanno più niente da invidiare alle normali auto a benzina, visto che ormai si parla di autonomie di oltre 400 km; ma l’auto privata non è l’unica soluzione: nel 2019 il Comune di Roma rimetterà in servizio varie linee di autobus elettrici, e i taxi elettrici esistono già da molti anni; inoltre sta aumentando il numero di piste ciclabili, rendendo quindi più accessibile anche l’opzione della bicicletta elettrica.
Quindi, non ci sono più scuse per restare a piedi durante… le “domeniche a piedi“, inventate per abbattere traffico e smog: si può tranquillamente contribuire a entrambe le cose, senza dover rinunciare a una mobilità comoda e su misura.
Il Municipio IV di Roma ha emesso un avviso pubblico (Determinazione Dirigenziale Repertorio CE/1438/2019 del 25/07/2019) destinato agli operatori del settore che desiderino esporre i propri prodotti (mezzi elettrici ed accessori) in occasione dell’evento, che ha assunto la denominazione ufficiale di “Showroom della mobilità elettrica e sostenibile“.
Per partecipare come privati cittadini per esporre gratuitamente il proprio mezzo elettrico, è necessario iscriversi compilando questo modulo.
Ecco alcune foto del raduno; sono panoramiche, quindi andrebbero guardate con un cellulare equipaggiato con giroscopio; su facebook è possibile vederle in modo panoramico anche da PC:
Seguono informazioni postate durante l’organizzazione del raduno.
Oltre ai partecipanti al raduno saranno presenti anche alcuni produttori/venditori di auto elettriche che hanno risposto all’avviso pubblico del municipio IV e che faranno anche provare i loro mezzi; il Municipio IV segnala:
NOTA: per partecipare al raduno come espositori è necessario iscriversi tramite apposito modulo di iscrizione per permettere al Comune di organizzare preventivamente gli spazi.
L’accesso al pubblico è libero e gratuito.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/2110399395639415/
Stato iscrizioni al 17 settembre:
Alcune persone vengono con tutta la famiglia elettrica 🙂 e portano 2-3 mezzi, ma nel modulo di iscrizione prima se ne poteva indicare solo uno, quindi dovrebbero essere in tutto una 20ina di auto e 5-6 scooter.
Mappa dei luoghi di incontro, con indicate le colonnine Enel Drive; i cerchi hanno un raggio di 1 km:
Programma ufficiale del raduno
Il programma della Settimana Europea della Mobilità 2018 è appena pubblicato, lunedì 10 settembre, sul sito di Romamobilità:
https://romamobilita.it/it/settimana-europea-mobilita-2018
Materiale informativo di libera distribuzione:
Brochure stampabile
Negli anni 2000 inizia l’ “invasione” di scooter elettrici in Italia: Piaggio Zip, Peugeot Scoot’elec, Oxygen Lepton, Malaguti Ciak, Italvel Day, come racconta un articolo di 16 anni fa di Fabio Galati su Repubblica.
Risalgono agli anni 2000 anche le prime colonnine di ricarica, a Roma gestite da ATAC e “inizialmente” ad utilizzo gratuito… e così rimaste fin verso il 2016, quando Enel ha “fiutato l’affare elettrico” e iniziato “finalmente” a farsi pagare la corrente… arrivando all’astronomica cifra di mezzo euro a kWh nel 2018!
Nel 2002 con la Deliberazione della Giunta Capitolina n. 681/2002 il Comune di Roma varava i primi incentivi per l’acquisto di bici elettriche e scooter elettrici(*).
Il 22 settembre 2002 è stato inaugurato dal Sindaco il primo lotto di stazioni di ricarica sul territorio cittadino.
Sono in corso di elaborazione i progetti relativamente ai siti del secondo lotto:
- P.zza Verdi
- P.zza Annibaliano
- V.le Eritrea
- Via Appia Nuova
- P.zza Re di Roma
- P.zza Mastai
- Via Ostiense – fronte Università Roma Tre
Nel 2003 il Comune di Roma riportava (**):
A completamento delle attività di promozione e diffusione dei veicoli elettrici, il Comune di Roma ha avviato la realizzazione sul territorio urbano di una rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, il cui primo Lotto di interventi, consistente in quattro stazioni per complessivi 48 punti di ricarica, è già stato attivato ed il secondo Lotto per ulteriori sei stazioni è in via di attivazione.
Sempre nel corso del 2003 è stato avviato il progetto del corridoio della mobilità su via Tiburtina, nel tratto da Rebibbia ai confini comunali. Il progetto prevede l’allargamento della strada con l’inserimento di una carreggiata ad uso esclusivo del trasporto pubblico. La realizzazione dell’infrastruttura prevede anche la predisposizione degli apparati per un futuro attrezzaggio di mezzi a trazione elettrica. Nel corso del 2004 saranno avviati i lavori.
Al 2018 i lavori devono ancora terminare e non stanno messi bene…
Nel 2005(***):
La “promozione di diffusione e di uso dei veicoli elettrici”, si è sviluppata – anzitutto – sulle seguenti iniziative:
- l’incentivazione all’acquisto di ciclomotori elettrici
- la costituzione di una flotta di ciclomotori elettrici di proprietà comunale. Circa 400 veicoli furono acquistati nel 2000 con fondi giubilari […] (il servizio era disponibile presso i parcheggi di scambio di piazzale dei Partigiani e Villa Borghese).
- la realizzazione di una rete di ricarica pubblica per veicoli elettrici. Attualmente sono attive 4 stazioni ( Piazza Cola di Rienzo, Piazzale Aldo Moro, Viale Europa e via dei Pontefici) ed è previsto nel corso del 2005 l’avvio della realizzazione di ulteriori otto stazioni.
Ecco alcune rare foto delle antiche colonnine di ricarica ACEA un tempo situate nel parcheggio sotterraneo di Villa Borghese (foto del 2012):
Foto di modelli successivi di colonnine: non più ACEA ma ATAC, non più trifase (presa rossa) ma monofase (blu), non più presa industriale ma presa specifica SCAME LIBERA per mezzi elettrici.
Il 20 giugno 2010 l’Associazione Nazionale Veicoli Elettrici organizzava il primo Raduno Elettrico Romano (anche se ancora non aveva questo nome: era un raduno di Vectrix, ed esisteva solo il Vectrix VX-1).
Il 27 febbraio del 2011 l’Associazione Nazionale Veicoli Elettrici organizzava il… secondo “primo” Raduno Elettrico Romano. 🙂
La vera attività del mai-ufficializzato Gruppo Raduno Elettrico Romano inizia proprio nel 2011, in “trasferta provinciale” a Colleverde di Guidonia. Inizialmente il coordinamento avviene tramite forum, poi Facebook inizia a dilagare e nel 2014 nasce la pagina Facebook ufficiale.
Nel 2012 esce la prima edizione della prima, e forse ancora unica, guida completa in italiano ai mezzi elettrici, nel 2018 arrivata alla settima edizione.
Il 13 marzo 2016 ecco un terzo… “primo raduno” elettrico a Roma 🙂 , per l’occasione chiamato “flash mob” , a cui seguiranno negli anni successivi altri raduni.
Nel 2018 arriva a roma il Campionato Mondiale di Formula E, corsa automobilistica riservata alle auto elettriche; iniziativa inventata così presto… che ancora le auto dovevano essere CAMBIATE (piuttosto che ricaricate) a metà gara, a causa della scarsa capacità delle batterie! Solo dal 2019 correranno per la prima volta auto in grado di completare l’intera competizione con una sola batteria (e senza cambiare la lunghezza del percorso).
(**) Misure per la prevenzione e riduzione delle emissioni inquinanti – Provvedimenti attuati dai dipartimenti X e VII
Documento elaborato da Eugenio donato, Gianfranco taccari, Roberto gabriele, Teresa scelta, Donatella Donati
Le agevolazioni alla circolazione per i mezzi elettrici sono definite non a livello nazionale ma comunale, cioè varia da comune a comune se con un’auto elettrica si può circolare sulle corsie preferenziali, parcheggiare gratis nelle strisce blu, pagare il bollo, accedere a zone a traffico limitato,…
Per Roma: