Sharengo ha iniziato la dismissione del suo parco auto (vedi articolo su motivazione e data di dismissione dei veicoli.).
Di conseguenza, sui siti di annunci di vendita di auto usate comincia a comparire una gran quantità di queste macchinine, a prezzi finalmente abbordabili invece dei 18.000 euro di listino.
Ci sono però delle cose “strane”:
1) il nome dell’auto; le “greengo icaro” vengono vendute sotto i nomi più strani, sia per il fatto che il nome originale era ic@r.0 (con lo zero finale), sia perchè la ditta che le produce è cambiata varie volte negli anni, quindi si possono trovare vendute con questi nomi:
- Xindayang (la ditta cinese che le assembla, su progetto italiano)
- Zhidou (la ditta che ha acquisito la Xindayang anni fa)
- Greengo
- Sharengo (o Sharen’go)
- Geely
C’è persino chi la vende come “AIXAM”, noto produttore di auto elettriche: forse per farsi trovare meglio…
2) Molte vengono vendute come “non marcianti” o persino “senza pezzi”. Quelle “non marcianti” sono ancora configurate per lo sharing, e sbloccarle può costare 350 euro oppure 1.500 euro, ma non ho capito in base a cosa varia il prezzo così tanto.
3) I modelli: c’è chi le chiama ZD1 o ZD2, chi ZD-D1 o ZD-D2, chi solo D1 o D2, ma si tratta sempre delle stesse vetture, di cui i modelli più diffusi sono:
D1
D2
D2S
Modelli precedenti erano la A1, la A1+ e la H1, ma è praticamente impossibile trovare informazioni certe e coerenti tra un sito e l’altro, essendo fuori produzione da anni.
L’unica cosa certa è che le A1/A1+ erano da 6 kW e arrivavano al massimo a 65 km/h, mentre le successive sono da 9 kW e arrivano fino a 85 km/h.
Questo è un mio tentativo di ricostruzione delle differenze tra i vari modelli; purtroppo non ci può essere la certezza perchè ogni sito dice una cosa diversa, specie sui vecchi modelli A1/ZD311 da 6 kW, quindi è sempre bene chiedere dettagli al venditore, ma almeno con questa immagine si può provare a farsi un’idea iniziale di massima su quale veicolo sia in vendita.